Cosa vedere intorno a noi


Grotte di Frasassi

Il complesso delle Grotte di Frasassi è uno dei percorsi sotterranei più grandiosi e affascinanti del mondo, un lungo itinerario in cui è fiorito un paesaggio surreale, capace di affascinare sia grandi che piccini.

È in un ecosistema sotterraneo completo, in cui è stato allestito un percorso attrezzato di 1,5 km (semplice e adatto a tutti), lungo il quale è ancora possibile osservare la formazione delle concrezioni, le gocce che scavano e costruiscono le proprie architetture e in cui la vita continua indisturbata da milioni di anni.

Distanza da Matelica: 20 km / 20 min.

Indicazioni stradali:

- uscire da Matelica verso nord, direzione Ancona;

- prendere la SS 76 fino all'uscita Genga-Valtreara-Grotte di Frasassi;

- seguire le indicazioni per parcheggio Grotte di Frasassi.


Cosa vedere

- Percorso turistico (una passeggiata di circa 75' accessibile a tutti ad una temperatura di 14 gradi costanti tutto l'anno)
- Speleo-avventura (turismo speleologico nelle zone più scomode e buie della grotta)
- Speciale scuola (visita di circa 75' con guida, adatta ai bambini di qualsiasi scuola di ordine e grado)


Sito web: http://www.frasassi.com



Fabriano

Fabriano è una città di circa 30.000 abitanti, circondata da colline e monti dell’Appennino umbro-marchigiano.

Il suo nome originario Faberius deriva dall’unione di Faber (fabbro) e Lanus (Giano), proprio perché, oltre ad essere conosciuta per la sua bellezza, per la storia e per l’arte, è la cosiddetta "città dei mestieri": in passato si parlava di questa città proprio per la lavorazione del ferro e per i maestri cartai.

Nel 2013 la città di Fabriano ha ricevuto il riconoscimento come Città Creativa UNESCO, nella categoria “Artigianato, arti e tradizioni popolari”, grazie soprattutto alla produzione della carta a mano.

Fabriano è famosa in tutto il mondo per essere la Città della carta e della filigrana.

Distanza da Matelica: 17 km / 18 min.

Indicazioni stradali:

- imboccare la SS256var, dir. Fabriano;

- al termine della SS256var seguire le indicazioni per Fabriano centro.


Cosa vedere

- Palazzo del Podestà, Fontana Sturinalto e Loggiato di San Francesco

- Teatro Gentile

- Museo della Carta e della Filigrana

- Museo del Pianoforte Storico e del Suono

- Pinacoteca comunale "Bruno Molajoli"


Sito web: http://www.fabrianoturismo.it



Genga

Genga è un piccolo comune situato nella provincia di Ancona. Il suo nome deriva dalla nobile famiglia dei Conti della Genga, a cui apparteneva Papa Leone XII. Oltre ad essere una riserva naturalistica e una zona di interesse speleo-carsico con le famose Grotte di Frasassi, è anche un importante centro termale.

Distanza da Matelica: 28 km / 30 min.

Indicazioni stradali:

- uscire da Matelica verso nord, direzione Ancona;

- prendere la SS 76 fino all'uscita Genga-Valtreara-Grotte di Frasassi;

- seguire le indicazioni per Genga. 


Cosa vedere

- Grotte di Frasassi

- Abbazia di San Vittore delle Chiuse

- Tempio del Valadier e Eremo di Santa Maria Infra Saxa

- Museo di Genga. Arte, storia e territorio

- Museo Speleopaleontologico e Archeologico


Sito web: https://letsmarche.it/-/genga-2



Jesi

Jesi è una splendida città adagiata lungo il fiume Esino, in provincia di Ancona.

La città si trova arroccata su una collina, circondata da una massiccia muraglia costruita intorno al XIII secolo, estesa sull’antico tracciato Romano delle due vie primarie. Anticamente, al momento della sua fondazione (247 a.C.) come colonia romana, aveva il nome di Aesis.

È una città tutta da scoprire, perché è ricca di storia, arte e bellezza.

Jesi è stata una delle prime città ad istituire una tipografia. Nel 1969 è stata sede di un Convegno Urbanologico Internazionale promosso dall’UNESCO, che l'ha riconosciuta come “città esemplare” per l’integrazione architettonica dei suoi vari strati storici, che vanno dall’epoca romana, al periodo papale, a quello delle signorie, fino al quello napoleonico. Nel 2014 è sta riconosciuta come Città Europea dello Sport.

Jesi è anche conosciuta per la produzione del Verdicchio.

Distanza da Matelica: 40 km / 45 min.

Indicazioni stradali:

- uscire da Matelica verso nord, direzione Ancona;

- prendere la SS 76 fino all'uscita Jesi centro.


Cosa vedere

Piazza Federico II e museo

- Palazzo Ripanti

- Museo Diocesano

- Piazza Colocci e Palazzo della Signoria

- Palazzo Bisaccioni

- Museo dello Sudio per le Arti della Stampa

- Teatro "G. B. Pergolesi"

- Arco Clementino 

- Pinacoteca Civica e Palazzo Pianetti

- Duomo di San Settimio

- Piazza della Repubblica

- Chiesa di San Nicolò


Sito web: https://www.turismojesi.it



Sassoferrato

La città di Sassoferrato è situata in una vallata sul versante orientale dell’Appennino umbro-marchigiano.

Si estende su tre livelli: il più basso, che conserva ancora oggi le sue origini romane, la cosiddetta zona “Borgo” con la percentuale più alta di abitazioni, e la parte più antica, che conserva l’atmosfera e l’aspetto medievale.

Nella parte medievale del paese si trova la Rocca, fatta emergere da Albornoz a scopo difensivo nella seconda metà del XIV secolo; è circondata da un piccolo parco del belvedere, dove è possibile godersi una vista panoramica magnifica, che include i profili del monte Strega, del monte Catria e ampie zone verdi.

Sassoferrato, oltre a essere una città immersa nel verde, è anche un luogo ricco di storia, arte e cultura: ha dato vita ad alcuni personaggi illustri quali Niccolò Perotti (umanista e filologo), Giovanni Battista Salvi detto “il Sassoferrato” e Bartolo da Sassoferrato (esperto giureconsulto).

Distanza da Matelica: 34 km / 35 min.

Indicazioni stradali:

- uscire da Matelica verso nord, direzione Ancona;

- prendere la SS 76 fino all'uscita Genga-Valtreara-Grotte di Frasassi;

- seguire le indicazioni per Grotte di Frasassi, poi per Sassoferrato.


Cosa vedere

- Palazzo Oliva

- Palazzo dei Priori e Museo Civico Archeologico

- Rocca di Albornoz

- Palazzo Montanari e Museo delle Arti e delle Tradizioni Popolari

- MAM'S (Galleria di Arte Contemporanea "G. B. Salvi")

- Parco Archeologico di Sentinum

- Museo Comunale della Miniera di Zolfo di Cabernardi


Sito web: http://www.sassoferratoturismo.it



Gubbio

Gubbio è una città le cui origini risalgono al culmine della civiltà umbra, come testimoniano le Tavole Eugubine (sette tavole bronzee scritte in lingua umbra, conservate presso il Museo Civico Palazzo dei Consoli) e il teatro romano situato appena fuori le mura. Architettonicamente rappresenta il capolavoro della città medievale e della società due-trecentesca, articolata nelle corporazioni di arti e mestieri tra cui lavorazioni di ceramica, di ferro battuto e legno.

Il suo territorio è prevalentemente montuoso e collinare ed è posto all’estremo est della provincia di Perugia. La città è posta alle falde del monte Ingino, dove è situata la famosa Basilica di Sant'Ubaldo.

In onore del santo, il 15 maggio di ogni anno in città si svolge la Festa dei Ceri, che vede gareggiare tre pesanti macchine di legno portate in spalla in una sorta di staffetta senza vincitori. 

Distanza da Matelica: 52 km / 40 min.

Indicazioni stradali:

- imboccare la SS256var, dir. Fabriano;

- al termine della SS256var seguire le indicazioni per Roma/Perugia;

- prendere la SS 76 (poi SS 318) fino all'uscita Gubbio;

- prendere la SS 219 fino all'uscita Gubbio centro.


Cosa vedere

- Palazzo dei Consoli 

- Basilica di Sant’Ubaldo

- Palazzo Pretorio

- Cattedrale di San Mariano e San Giacomo

- Chiesa di San Giovanni Battista 

- Museo Diocesano

- Palazzo Ducale

- Teatro Romano e Antiquarium

- Raccolta delle Memorie Ubaldine

- Centro di documentazione e studio sulla Festa dei Ceri

- Museo della Maiolica a lustro "Torre di Porta Romana"

Palazzo del Bargello - Esposizione della Balestra

- Laboratorio Multimediale “Gola del Bottaccione - Archivio della Terra”


Sito web: https://www.umbriatourism.it/it/gubbio



Gualdo Tadino

Gualdo Tadino è immersa in un ambiente naturale ai piedi dell’Appennino. Si trova nell’Umbria nord orientale, lungo la via Flaminia, e confina con le città di Gubbio e Assisi.

Grazie all’area della Pineta di San Guido, il Castagneto e la Valsorda si possono ammirare gli scorci panoramici della vallata ed entrare a stresso contatto con la natura.

La storia della città comprende quattro grandi epoche: le origini risalenti al popolo degli Antichi Umbri, la conquista dei Romani, il periodo longobardo e l’epoca medievale.

Gualdo Tadino è famosa nel mondo per la produzione di maioliche artistiche a riflessi metallici oro e rubino secondo l’antica tradizione che fa capo a Mastro Giorgio Andreoli. Oggi, oltre ai laboratori artigianali dedicati alla produzione e vendita di maiolica a lustro, la città produce ceramica dai caratteri principalmente industriali, oggetti di arredo e manufatti in terracotta.

Distanza da Matelica: 38 km / 35 min.

Indicazioni stradali:

- imboccare la SS256var, dir. Fabriano;

- al termine della SS256var seguire le indicazioni per Roma/Perugia;

- prendere la SS 76 fino all'uscita Fossato di Vico;

- prendere la SS 3 in direzione Gualdo Tadino


Cosa vedere

- Museo Civico Rocca Flea

- Rocca Flea

- Museo Regionale dell’Emigrazione "Pietro Conti"

- Museo Opificio Rubboli

- Museo della Ceramica

- Museo Archeologico Antichi Umbri

- Chiesa Monumentale di San Francesco

- Museo del Somaro

- Cattedrale di San Benedetto

- Palazzo del Podestà e Torre Civica

- Duomo - Concattedrale di San Benedetto


Sito web: https://turismo.tadino.it



Assisi

Assisi è conosciuta nel mondo come città natale di San Francesco, portavoce nel mondo del messaggio di pace e fratellanza.

Vanta di una storia millenaria con importanti testimonianze romane, medievali e rinascimentali. Il cantiere di Giotto ha segnato l’arte di tutto il centro Italia.

È situata nella parte centro-orientale dell’Umbria, è adagiata sulle pendici del monte Subasio e domina la pianura solcata dai fiumi Topino e Chiascio.

Questa città è costruita con la tipica “pietra rosata” del Subasio, perciò vive e fa vivere a tutti l’atmosfera di profonda spiritualità dei luoghi che la storia e la fede dei suoi Santi rendono unici nel mondo. Il suo centro storico, la basilica di San Francesco e altri siti francescani, sono stati dichiarati dall’Unesco nel 2000 Patrimonio dell’Umanità.

Distanza da Matelica: 75 km / 60 min.

Indicazioni stradali:

- imboccare la SS256var, dir. Fabriano;

- al termine della SS256var seguire le indicazioni per Roma/Perugia;

- prendere la SS 76 (poi SS 318) fino all'uscita Petrignano - Assisi;

- prendere la SS 318 dir in direzione Assisi.


Cosa vedere

- Rocca Maggiore e Rocca Minore

- Pinacoteca Comunale

- Museo Diocesano e Cripta di San Rufino

Museo Missionario Indios MUMA

- Museo di Santa Maria degli Angeli

- Museo dell’Abbazia di San Pietro

- Museo della Memoria

- Galleria d’arte contemporanea della Pro Civitate Christiana

- Basilica di San Francesco 

- Museo d’arte contemporanea "Padre Felice Rossetti"

- Palazzo Bonacquisti

- Palazzo Vallemani

- Palazzo dei Priori

- Anfiteatro Romano

- Tempio di Minerva

- Foro romano e collezione archeologica

- Palazzo del Capitano del Popolo e Torre Civica


Sito web: https://www.visit-assisi.it



Spoleto

Spoleto è posta nella parte sud della provincia di Perugia, in Umbria.

È circondata da colline, uliveti e vigneti e sembra far viaggiare il turista nel tempo. Infatti, le vestigia dell’epoca romana e le chiese romaniche non solo rappresentano la storia più antica di Spoleto, ma si intrecciano anche con quella più recente delle opere d’arte contemporanea presenti in giro per la città. Inoltre, la città ha tracce altomedievali e longobarde, come dimostrano i resti di alcuni edifici: fra tutti, la Basilica di San Salvatore dal 25 giugno 2011 fa parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO come parte del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”.

Distanza da Matelica: 82 km / 65 min.

Indicazioni stradali:

- uscire da Matelica in direzione sud;

- seguire le indicazioni per Camerino, poi per Foligno;

- prendere la SS 77var in direzione Foligno;

- prendere la SS 3 in direzione Spoleto.


Cosa vedere

- Cattedrale di Santa Maria Assunta e la Piazza del Duomo

- Rocca Albornoziana e Ponte delle Torri

- Basilica di San Salvatore e il Cimitero Monumentale

- Teatro Romano e Museo Archeologico Statale

- Palazzo Mauri e mosaico del VI secolo

- Casa Romana e Palazzo Comunale

- Palazzo Collicola e le collezioni d’arte

- Chiesa di San Gregorio Maggiore e il ponte sanguinario

- Teodelapio e le “Sculture nella città”

- Chiesa di San Pietro extra moenia


Sito web: https://visitspoleto.it



Esanatoglia

Questo piccolo borgo si trova nell’entroterra maceratese, lungo la valle dell’Esino.

È incastonato tra il monte Gemmo e il monte Corsegno (dove è situato l’Eremo di San Cataldo).

Ad oggi Esanatoglia è selezionata tra i borghi più belli d’Italia sia per la bellezza del suo centro storico, sia per le bellezze naturali della zona.

Il suo territorio è molto apprezzato per gli amanti del deltaplano e del parapendio e per coloro che fanno trekking e mountain bike sui sentieri dei monti circostanti e sull’intera vallata. 

Distanza da Matelica: 5 km / 5 min.

Indicazioni stradali:

- uscire da Matelica in direzione nord;

- seguire le indicazioni per Esanatoglia.


Cosa vedere

Porta Sant'Andrea

- Chiesa di Santa Maria

- Palazzo del Pretorio

- Pieve di Sant'Anatolia

- Palazzo Comunale (Palazzo Varano)

- Memoriale ai Caduti di tutte le guerre

- Eremo di San Cataldo

- Fontane di San Martino

- Piazza Cavour

- Parco delle Vene

- Sorgenti dell'Esino


Sito web: https://letsmarche.it/-/esanatoglia-2



Camerino

Camerino.

Distanza da Matelica: 16 km / 15 min.

Indicazioni stradali:

- uscire da Matelica in direzione sud;

- seguire le indicazioni per Camerino.


Cosa vedere

- Basilica di San Venanzio

- Rocca Borgesca

- Rocca Varano

- Rocca d'Ajello

- Convento di Renacavata


Sito web: https://letsmarche.it/-/camerino-2



Pioraco

Pioraco è un piccolo paese dell’alto maceratese incastonato in mezzo ai monti e attraversato dal fiume.

Oltre ad essere completamente immerso nella natura, questo paese contiene delle tracce di diverse epoche storiche, tra cui il ponte d’origine romana e le chiese trecentesche con decorazioni barocche.

Pioraco è conosciuta anche per la fabbricazione della carta.

Distanza da Matelica: 14 km / 15 min.

Indicazioni stradali:

- uscire da Matelica in direzione sud;

- prendere la SP 256 in direzione Camerino;

- prendere la SP 361 in direzione Pioraco.


Cosa vedere

- Pieve di San Vittorino

- Chiesa di San Francesco

- Chiesa del Santissimo Crocifisso

- Chiesa della Madonna della Grotta

- Museo della Carta e della Filigrana

- Museo dei Fossili

- Museo dei Funghi


Sito web: https://letsmarche.it/-/pioraco-2



San Severino marche

San Severino Marche sorge in un territorio prevalentemente collinare: si trova a 45 km dal mare e a 40 km dall’Appennino umbro-marchigiano.

È una città ricca di storia: sono presenti ritrovamenti provenienti dal paleolitico e dal periodo romano a testimonianza del fatto che anticamente era una colonia romana ed era la tappa più importante della via di comunicazione che collegava l’Adriatico alla Flaminia.

Al suo interno è possibile ammirare la sua bellezza partendo da Piazza del Popolo, dove si affacciano molte dimore gentilizie, il Palazzo Comunale, la Chiesa di San Giuseppe e il Teatro Feronia.

Salendo verso la parte più alta della città si trova la zona più antica detta “Castello” dove è possibile percepire la vastità del territorio comunale, che è il più grande per estensione di tutta la provincia di Macerata.

Distanza da Matelica: 18 km / 20 min.

Indicazioni stradali:

- uscire da Matelica in direzione sud;

- prendere la SP 256 in direzione Castelraimondo;

- prendere la SP 361 in direzione San Severino Marche.


Cosa vedere

Piazza del Popolo 

- Cattedrale di S. Agostino

- Teatro Feronia

- Palazzo del Comune

- Torre dell’orologio, Palazzo Servanzi Confidati

- Castello

- Torre Civica

- Duomo Vecchio

- Museo Archeologico “Giuseppe Moretti”

- Zona Archeologica (Località Pieve)

- Pinacoteca Civica “Padre Tacchi Venturi”

- Faggeta di Canfaito

- Borgo di Elcito

- Borgo di Pitino


Sito web: https://letsmarche.it/-/san-severino-marche-2



Macerata

Macerata sorge su una collina fra due valli parallele percorse a nord dal fiume Potenza ed a sud dal fiume Chienti.

Nel tempo la città ha assunto la fisionomia di un centro direzionale delle attività culturali, amministrative e commerciali di una vasta parte del territorio marchigiano. Ancora oggi Macerata è una città di cultura e il settore agricolo e quello terziario fanno da completamento ad attività artigianali e piccolo-industriali, elementi pressoché basilari della sua struttura socio-economica.

È un centro di interesse storico-artistico ambientale e paesistico: è ricca, infatti, di architetture rinascimentali e barocche.

È soprannominata “L’Atene delle Marche”, proprio grazie alla vivacità del Teatro Lauro Rossi, per la presenza dell'Arena Sferisterio, che offre una ricca stagione lirica e teatrale, per le attività organizzate dall’Università e per le iniziative delle associazioni presenti nella città. 

Distanza da Matelica: 44 km / 45 min.

Indicazioni stradali:

- uscire da Matelica in direzione sud;

- prendere la SP 256 in direzione Castelraimondo;

- prendere la SP 361 in direzione San Severino Marche/Macerata;

- a Passo di Treia prendere la SP Rotelli in direzione Macerata.


Cosa vedere

- Arena Sferisterio

- Torre Civica

- Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi

- Palazzo Ricci "Arte italiana del '900"

- Biblioteca "Mozzi Borgetti"

- Sito archeologico Helvia Recina

- Teatro "Lauro Rossi"

- Teatro "Don Bosco"

- Specola dei mondi d’Oriente

- Ecomuseo di Villa Ficana

- Museo di Storia Naturale

- Basilica della Madonna della Misericordia

- Chiesa di San Francesco

- Chiesa di San Filippo

- Cattedrale di San Giuliano 

- Chiesa di San Paolo

- Museo della Carrozza

- Piazza della Libertà


Sito web: https://www.macerataturismo.it